E' tempo di MELOGRANO,buono e fà bene alla salute,leggete qui le sue proprietà benefiche:
Fin dall’antichità il frutto del melograno è simbolo di fertilità, abbondanza e longevità. I suoi effetti benefici sulla salute, attribuiti dalla tradizione popolare, oggi sono confermati dalla medicina ufficiale che ne evidenzia le potenzialità terapeutiche.Nel succo di melograno sono presenti potenti age
nti antiossidanti che agiscono sullo stato di benessere del nostro organismo ed hanno un ruolo importante nelle molteplici azioni di questo prodotto contro diverse patologie. Il melograno (malum = mela, granum = grano; nome scientifico Punica Granatum) è una pianta ad arbusto spinosa, facente parte della famiglia delle punicaceae (dal latino punicum = cartaginese), ed è originaria dell’Asia occidentale.
Conosciute sin da tempi antichi per le loro proprietà benefiche, le melograne (o balauste) hanno proprietà astringenti e diuretiche,ricche di vitamina A e vitamina B, tanto che nell’antica Grecia erano prescritte come antielmintico e antinfiammatorio, e all’inizio del XIX secolo la scorza di questi frutti veniva usata per combattere la tenia, per la presenza di alcaloidi.
In una ricerca condotta da Michael Aviram, biochimico al Lipid Research Laboratory del Rambam Medical Center di Haifa (Israele), si evidenza la notevole quantità di flavonoidi, antiossidanti che proteggono cuore e arterie, contenuti nelle melagrane, che possono combattere le cellule tumorali.
Sintetizziamo qui di seguito le proprietà benefiche del melograno per varie patologie.
Azione anticancerogena
Tumore alla prostata
Una ricerca dell'Università della California, di Riverside, diretta dalla dottoressa Manuela Martins-Green e presentata in questi giorni alla 50° riunione della Società americana di biologia cellulare, ha osservato gli effetti del succo di melograno a contatto con cellule di carcro alla prostata, rivelando come il succo riduca la capacità di movimento delle cellule malate. Inoltre, il melograno inibisce una proteina del midollo osseo, fondamentale nella produzione di metastasi ossee da parte del tumore. Secondo gli esperti, tali buoni risultati sono dovuti ad alcune componenti ritrovate nel succo, in particolare ai fenilpropanoidi, agli acidi idrossobenzoici, ai flavoni e agli acidi grassi coniugati. Il prossimo obiettivo del team sarà usare tali composti per mettere a punto farmaci sperimentali ad ampio raggio. Ha spiegato la dottoressa Martins-Green: “I geni e le proteine coinvolti nel movimento delle cellule di tumore prostatico sono gli stessi coinvolti nella migrazione fuori sede di cellule di tumori diversi”.
Tumore ai polmoni
In uno studio pubblicato in aprile 2007 un gruppo di ricercatori, guidati da Hasan Mukhtar del Cancer Chemoprevention Program dell’Università del Wisconsin Paul P. Carbone Comprehensive Cancer Center, ha dimostrato che bere succo di melograno può aiutare a ridurre l’accrescimento e lo sviluppo delle cellule del cancro ai polmoni, pertanto può essere un valido aiuto nella prevenzione di questa malattia.
Tumore alla mammella
Effetti antitumorali del melograno si hanno anche con l’inibizione della proliferazione delle cellule cancerogene del seno.
Cancro della pelle
Gli antiossidanti e i polifenoli contenuti nel succo di Melograno possono contrastare l’azione dei raggi ultravioletti (UV), che causano il cancro della pelle, interferendo nei processi di proliferazione delle cellule cancerose. È quanto affermato da studi sugli effetti antitumorali delle antocianine e tannini di cui è ricco il frutto.
Benefici per la salute cardiovascolare
Numerosi studi hanno dimostrato che il succo di Melograno rallenta lo sviluppo dell’arteriosclerosi, abbassa la pressione sanguigna sistolica e migliora il profilo lipidico, diminuendo anche il rischio di malattie cardiovascolari.
Il succo di melograno migliora la perfusione e riduce la pressione nei pazienti con stenosi carotidea.
Azione contro il diabete
Gli antiossidanti di carattere fenolico concentrati nel frutto e nei suoi annessi, esercitano un’interessante azione preventiva rivolta in particolar modo verso l’arteriosclerosi, condizione responsabile dell’80% delle morti tra i pazienti diabetici in America.
Inoltre gli zuccheri in esso contenuti non sembrano peggiorare nei pazienti i parametri del diabete, inclusi i livelli di zucchero nel sangue.
Azione contro il morbo di Alzheimer
Un bicchiere al giorno di succo di melograno consente all’organismo di dimezzare le proteine killer responsabili del morbo di Alzheimer, questa è la conclusione a cui approda uno studio condotto negli USA.
Attività antibatterica
Le proprietà antibatteriche attribuite dalla tradizione al melograno sono state attualmente confermate da numerosi studi. Le ricerche hanno dimostrato che l’attività di questa pianta è trasferibile anche ad alcune forme di virus, funghi e parassiti.
Uno studio del 2007 della Pace University – New York evidenzia gli effetti antivirali e antibiotici in particolare contro S. Mutans, principale agente della carie dei denti.
Le specie batteriche verso cui l’estratto del frutto intero di melograno ha provato la sua efficacia sono: Staphylococcus aureus, Escherichia coli, Aspergillus niger, Salmonella tiphy, Pseudomonas aeruginosa, B. cereus.
Virtù gastroprotettive
Un interessante studio ha evidenziato le virtù gastroprotettive dell’estratto di melograno nei confronti dei danni indotti da etanolo (alcol etilico). In base ai risultati ottenuti sembra che la componente fenolica sia in grado di provocare un rafforzamento della barriera rappresentata dalla mucosa gastrica.
Una recente ricerca ha inoltre rivelato che l’estratto di semi di melograno possiede una significativa attività antidiarroica in presenza di fattori scatenanti specifici (PGE2 e castrol oil). A tal proposito, è utile osservare che l’acido ellagico, come astringente intestinale, presenta il vantaggio di essere insolubile nel succo gastrico acido, mentre può sciogliersi nel succo enterico avente reazione alcalina. L’acido ellagico non possiede perciò alcuna azione irritante sullo stomaco.
Artrite
Alcuni ricercatori della Case Western Reserve University hanno rilevato che le sostanze antiossidanti presenti nei melograni possono contrastare la osteoartrite.
L’estratto dei frutti di melograno può inibire la degradazione della cartilagine e può essere un utile supplemento nutritivo per la funzionalità e l’integrità dell’articolazione.
Inoltre, l’acido ellagico, presente nel melograno, ha dimostrato di possedere una attività inibente preferenzialmente rivolta alla crescita di alcuni ceppi di batteri patogeni (Gram negativi anaerobi) che colpiscono la cavità orale e periodontale, quali Porphyromonas gingivalis e Prevotella intermed.
Contro i disturbi della menopausa
Intorno ai 35 anni nelle donne inizia a diminuire la produzione di ormoni estrogeni, tale fenomeno si manifesta con effetti sgraditi quali ritenzione idrica, aumento di peso, osteoporosi, perdita di elasticità della pelle, elevati livelli di colesterolo, pressione sanguigna alta, hot flashes e anche depressione.
Il frutto del Melograno potrebbe aiutare le donne a combattere alcuni disturbi della menopausa, come la depressione e la fragilità ossea.
Lesioni cerebrali del feto
Le donne incinte, a rischio di parto prematuro, possono bere il succo di melograno per aiutare i bambini a contrastare il rischio di lesioni cerebrali. Quest’inconveniente è legato alla riduzione di ossigeno e a un minore flusso del sangue in presenza di parti prematuri ed altre irregolarità durante la gravidanza.
Disfunzioni apparato sessuale maschile
Secondo uno studio pubblicato in giugno 2007 sull’International Journal of Impotence Research, il succo di melograno ha effetti positivi sulle disfunzioni erettili, un problema che interessa 1 uomo su 10 nel mondo. Tali disfunzioni sono causate da diversi fattori come ipertensione, placche arteriose, problemi cardiovascolari, diabete o depressione.