mercoledì 5 luglio 2017

Come Installare una Piscina in Vetroresina Passo per Passo

L'estate è in arrivo e le temperature salgono: il sogno di una piscina è nella testa di quasi tutti. Purtroppo, non tutti possiamo concretizzare il sogno. Per i più fortunati, però, in questo Libro delle Idee vedremo come installare una piscina in vetroresina nel giardino di casa. Agli altri, non resta che sognare. Perché di un sogno si tratta, come vedremo, realizzato attraverso un lavoro attento di progettazione da parte degli architetti e di posa da parte dei tecnici. Il vetroresina, infatti, permette di ottenere grandi risultati in tempi relativamente brevi proprio grazie a un'attenta progettazione che sappia analizzare la conformazione del terreno e l'organizzazione del giardino. Non ci resta che sognare insieme. Seguiteci.

1. L'inizio dei lavori

La pianificazione, come detto, è importantissima: individuato lo spazio e definite le cubature, analizzato il terreno, la scelta degli architetti e dei committenti si è orientata su un disegno circolare. Gli scavi possono iniziare, riportando sul terreno il disegno.

2. Lo scavo

In questa immagine vediamo l'esecuzione dello scavo preliminare, all'interno del perimetro individuato, da parte dell'impresa incaricata dei lavori.
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3. Il fondo e gli impianti di scarico

Completato lo scavo, come possiamo vedere si è passati al livellamento del fondo di appoggio, con la posa degli impianti di scarico e drenaggio dell'acqua che andrà a riempire la piscina.

4. L'armatura delle pareti della piscina

Il sistema costruttivo della piscina prevede delle pareti in acciaio rivestito da polistirene isolante e trattato per resistere all'umidità e alle infiltrazioni. 

5. Il pavimento della piscina

Il pavimento della piscina prevede la posa di lastre anche in questo caso di polistirene, per completare l'isolamento della piscina dal terreno. Su questo fondo protettivo si andrà a posare lo strato di vetroresina.

6. L'interno della piscina

In questa immagine vediamo l'interno della piscina dopo la posa dello strato di vetroresina che ne costituisce l'interno. Una volta effettuato questo passaggio, non resterà che riempire lo scavo per integrare definitivamente la piscina con il resto del giardino.
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7. Gli ultimi dettagli

In questa immagine vediamo gli ultimi dettagli della costruzione. I lati della piscina sono stati riempiti di cemento e rivestiti anche in questo caso con lastre isolanti in polistirolo espanso, base per il bordo perimetrale della piscina, completato da un pavimento antiscivolo.

8. Il lavoro è finito: pronti per i bagni

Il lavoro, come vediamo, è terminato. Il disegno è stato completato da un perimetro in pietra lavagna, interessante dal punto di vista cromatico e anche in questo caso antiscivolo. Non resta che prepararsi per i bagni estivi e completare la configurazione dello spazio con arredi specifici per le piscine.

Luoghi abbandonati: 100 immobili gratis agli under 40 nelle vie del cicloturismo



Il Demanio metterà a disposizione dei giovani under 40 alcuni siti abbandonati, da riconvertire in luoghi turistici e culturali

Dopo i fari di Punta Spadillo a Pantelleria, il Demanio punta ora al recupero di luoghi abbandonati del nostro Paese. Si parla di vecchie case cantonierelocande,masserieostelli, ma anche torripiccole stazionimonasteri, caselli idraulici, ex edifici scolastici, palazzi storici e antichi castelli. Sono oltre cento gli immobili pubblici da rimettere a nuovo. Con l’obiettivo di farli diventare strutture turistiche, come punti ristoro, alberghi o ciclofficine. Tutti sorgeranno su percorsi da svolgere “lentamente”, a piedi oppure in bicicletta.
Si tratta del progetto Valore Paese – Cammini e Percorsi, presentato dell’Agenzia del Demanio in collaborazione con il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Il progetto riguarda le strutture dislocate lungo alcuni particolari itinerari storico-religiosi. Ma anche lungo i percorsi ciclopedonali dal Nord al Su
Entro questa estate, il Demanio dovrà pubblicare i bandi di gara per poter dare in concessione gratuita le strutture per 9 + 9 anni. Il progetto sarà replicato anche nel 2018 e nel 2019, sempre offrendo in concessione cento immobili per anno. Dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo arriveranno inoltre 3 milioni di euro. Questi fondi serviranno a fornire un tutoraggio alle start-up che parteciperanno al progetto. E le accompagnerà nei primi due anni di vita dell’attività.

Valore Paese – Cammini e Percorsi

Cammini e percorsi – si legge sul sito dell’Agenzia del Demanio – è il nuovo progetto a rete promosso da MIBACT e MIT.


Dopo il successo di Valore Paese Fari, esso punta alla riqualificazione e al riuso di immobili pubblici situati lungo percorsi ciclopedonali e itinerari storico-religiosi. L’obiettivo del progetto è riutilizzare i beni come contenitori di servizi e di esperienze autentiche, fortemente radicate sul territorio. Per camminatori, pellegrini e ciclisti, in linea con la filosofia dello slow travel.
L’operazione vuole agevolare i giovani imprenditori under 40, le cooperative e le associazioni che potranno partecipare al bando di gara, previsto per la prossima estate. Potranno avviare le proprie attività all’interno di una rete di infrastrutture e di servizi destinati a crescere. Essi diventeranno un punto di riferimento per lo sviluppo di un turismo più consapevole, rispettoso del territorio e dell’ambiente.
Gli immobili del progetto, che saranno compresi nel bando 2017, sono dislocati lungo 7 tracciati e altri itinerari locali. […]
Gli immobili saranno proposti sul mercato con procedura a evidenza pubblica. Questo avverrà tramite la concessione gratuita, introdotta dal DL Turismo, e la concessione di valorizzazione.
Per ulteriori informazioni e contatti e possibile scrivere all’indirizzo email info@camminiepercorsi.it.