lunedì 14 gennaio 2019

Dossi artificiali a Santeramo in colle (BA)



Oramai il video dei dossi artificiali a Santeramo in colle(BA) e' un cult della rete ,si vede e si rivede senza smettere mai di ridere,su You Tube si supera abbondantemente il milione di visualizzazioni,oltre alla colorita e naturale  esposizione vi e' il contenuto ,che a distanza di quasi trent'anni,risulta molto attuale anzi lo definirei attualissimo !!!!!
E cuss' aggrav' la situazion' !!!!!!!!
Robb' che qualche giorno andiamo al Comune e c mnam ngap' strisc pedonl' che ann puest e i strd d' campagn ca nan s aggiustn ma' ….ekk…!!! Tutto qua !!!
HHHAAAAA  DIMENTICAVO "CHE IO ABITO QUA " ……!!!!!




Nella città' di Bari chi pedala viene rimborsato !!!!

Il bando mette a disposizione dei ciclisti urbani i buoni mobilità: 20 centesimi di euro per ogni chilometro fatto nel tragitto casa-lavoro e 4 centesimi per altri percorsi cittadini. Previsti anche incentivi all'acquisto



Sul conto corrente arriverà ogni mese un bonifico fino a 25 euro. È il premio in contanti che il Comune di Bari è pronto a garantire a chi utilizza la bicicletta per andare a lavoro. Il progetto sperimentale di mobilità sostenibile, finanziato con 545mila euro dal ministero dell'Ambiente, mette a disposizione dei ciclisti urbani i buoni mobilità: 20 centesimi di euro per ogni chilometro fatto nel tragitto casa-lavoro e 4 centesimi per altri percorsi cittadini.

Cifre dimezzate, invece, per chi usa la bici elettrica. I rimborsi chilometrici, in ogni caso, non potranno superare l'importo di 1 euro al giorno e di 100 euro in quattro mesi. "A pedalare si guadagnerà, non solo in salute" fa mettere nero su bianco il sindaco di Bari, Antonio Decaro, nella delibera approvata dalla giunta cittadina che dà il via alla sperimentazione della durata di quattro mesi.

Il capoluogo pugliese, infatti, è il primo in Italia ad adottare il modello francese e a offrire soldi a chi rinuncia all'automobile e opta per la bicicletta. E tra gli incentivi finanziati dal progetto ci sono anche i contributi per l'acquisto delle biciclette, che siano mountain bike, pieghevoli o a pedalata assistita: 150 euro per un mezzo nuovo di fabbrica, 250 euro per il modello elettrico e 100 euro per una bici ricondizionata.

CAFe'NOIR presso negozio Decolte' Cazature e abbigliamento

CHI SIAMO

Fondata nel 1992, con sede a San Miniato Basso in provincia di Pisa, CAFèNOIR si 
posiziona  come Azienda specializzata nella produzione di scarpe, abbigliamento ,
borse ed accessori in pelle
 A caratterizzare sin dal debutto il Brand è stata la sua capacità di dar vita a 
collezioni fashion in cui creatività' e strategie aziendali marketing oriente
 si compenetrano a vicenda, dando vita a prodotti dall’ottimo rapporto 
qualità-prezzo. Un mix vincente che ha decretato una 
crescita costante anche in termini di brand awareness e brand reputation.


Cafènoir
Cafènoir
Cafènoir
Cafènoir
Con l’introduzione della linea abbigliamento donna del 2014, CafèNoir intende
 posizionarsi quale brand a 360° in grado di offrire un guardaroba completo
 per una donna esigente e anticonformista: un Total Look CafèNoir. 

Un management dinamico garantisce una gestione estremamente flessibile,
 in grado di rispondere
 ed anticipare le esigenze di un mercato globalizzato in continua evoluzione.
CafèNoir oggi ha una struttura organizzata e ben diffusa che conta:
  • 80 dipendenti
  • Presenza in 2.500 punti vendita multimarca in Europa
  • 15 punti vendita Monomarca CAFèNOIR
  • 4 Outlet
  • Filiale distributiva in Spagna
Competenze altamente specializzate vengono supportate da una tecnologia
costantemente aggiornata, a dimostrazione dell’imprescindibile necessità di
coniugare un know-how consolidato ad una tradizione artigianale.

A Santeramo in colle(BA) presso il negozio DECOLTE' Calzature e Abbigliamemto troverete
 una vasta scelta del brand CAFe'NOIR a prezzi scontati.


mercoledì 5 luglio 2017

5 segni per smascherare un bugiardo. Non mi sarei mai aspettato il punto 4.

A chi non è mai capitato di imbattersi in qualcuno che mente? E anche quando le bugie portano a liti e forti malintesi, sembra proprio che certa gente non possa farne a meno. I bugiardi cronici esistono!
Ma chi ha mentito una volta, potrebbe anche rifarlo: che si sia trattato di qualcosa di grosso, o di una banale bugia, dare nuovamente fiducia non è facile. Come fare allora a sapere se chi abbiamo di fronte sta dicendo la verità o meno? Di seguito vi presentiamo 5 argomentazioni che i bugiardi cronici sono soliti usare:
1. Enfasi sull'onestà
Il bugiardo che sta per mentirvi nuovamente usa enfasi sull'onestà e pronuncia frasi del tipo, "Ti sto dicendo la verità adesso", oppure, "Sono onesto con te". In questo modo sarà più semplice per voi credergli. 
2. Generalizzazioni
"Faccio sempre xy", oppure "Non lo farei mai". Questo tipo di generalizzazioni sono molto consuete tra i bugiardi cronici, infatti ci sono sempre delle deroghe alle condotte "normali". Chi afferma il contrario, sta mentendo. 
3. Storie molto dettagliate

Un bugiardo vive nella paura costante di essere smascherato. Ecco perché prova a raccontare sempre una storia verosimile e piena di dettagli. Chi mente ricorda sempre l'orario in cui è successo qualcosa, il colore del vestito di chi è coinvolto... Se ci si accorge che la versione dei fatti che stiamo ascoltando è particolarmente precisa, questo dovrebbe farci suonare un campanello d'allarme.
4. Evita la parola "io" nel racconto
I bugiardi non vogliono essere troppo coinvolti nella storia che hanno inventato, ecco perché preferiscono usare "noi", "lui", "lei", al posto di "io". Questo li esporrebbe troppo.
Uno studio condotto dall'Università del Texas (a questo link l'estratto in lingua inglese) ha evidenziato il fatto che, nelle storie, chi mente è meno incline a usare il pronome personale "io", e parole come "ma" o "eccetto". È invece incline a usare parole che definiscono situazioni negative come "odio", "inutile", "triste" o "arrabbiato".
5. Risposte brevi e giustificazioni
Se si chiede una spiegazione a un bugiardo, egli si difenderà subito con molta veemenza. Tenderà a giustificare le sue azioni, dicendo che ha operato sapendo di essere nel giusto. Inoltre le risposte saranno brevi per evitare di contraddirsi. Come si può vedere, quindi, ci sono alcuni segnali che ci rivelano se il nostro interlocutore sta dicendo o meno la verità. Naturalmente adesso non dovrete iniziare a dubitare di chiunque. 
Se si ha la sensazione di non essere in grado di fidarsi più del proprio partner o di un amico, si dovrebbe forse cercare di prendere le distanze. Il rapporto di fiducia nelle relazioni interpersonali è essenziale. E magari prendendovi del tempo riuscirete a recuperare la vostra relazione. 


Come Installare una Piscina in Vetroresina Passo per Passo

L'estate è in arrivo e le temperature salgono: il sogno di una piscina è nella testa di quasi tutti. Purtroppo, non tutti possiamo concretizzare il sogno. Per i più fortunati, però, in questo Libro delle Idee vedremo come installare una piscina in vetroresina nel giardino di casa. Agli altri, non resta che sognare. Perché di un sogno si tratta, come vedremo, realizzato attraverso un lavoro attento di progettazione da parte degli architetti e di posa da parte dei tecnici. Il vetroresina, infatti, permette di ottenere grandi risultati in tempi relativamente brevi proprio grazie a un'attenta progettazione che sappia analizzare la conformazione del terreno e l'organizzazione del giardino. Non ci resta che sognare insieme. Seguiteci.

1. L'inizio dei lavori

La pianificazione, come detto, è importantissima: individuato lo spazio e definite le cubature, analizzato il terreno, la scelta degli architetti e dei committenti si è orientata su un disegno circolare. Gli scavi possono iniziare, riportando sul terreno il disegno.

2. Lo scavo

In questa immagine vediamo l'esecuzione dello scavo preliminare, all'interno del perimetro individuato, da parte dell'impresa incaricata dei lavori.
Hai bisogno di aiuto con il progetto della tua casa?
Contattaci!
RICHIEDI TUO PREVENTIVO GRATIS

3. Il fondo e gli impianti di scarico

Completato lo scavo, come possiamo vedere si è passati al livellamento del fondo di appoggio, con la posa degli impianti di scarico e drenaggio dell'acqua che andrà a riempire la piscina.

4. L'armatura delle pareti della piscina

Il sistema costruttivo della piscina prevede delle pareti in acciaio rivestito da polistirene isolante e trattato per resistere all'umidità e alle infiltrazioni. 

5. Il pavimento della piscina

Il pavimento della piscina prevede la posa di lastre anche in questo caso di polistirene, per completare l'isolamento della piscina dal terreno. Su questo fondo protettivo si andrà a posare lo strato di vetroresina.

6. L'interno della piscina

In questa immagine vediamo l'interno della piscina dopo la posa dello strato di vetroresina che ne costituisce l'interno. Una volta effettuato questo passaggio, non resterà che riempire lo scavo per integrare definitivamente la piscina con il resto del giardino.
Hai bisogno di aiuto con il progetto della tua casa?
Contattaci!
RICHIEDI TUO PREVENTIVO GRATIS

7. Gli ultimi dettagli

In questa immagine vediamo gli ultimi dettagli della costruzione. I lati della piscina sono stati riempiti di cemento e rivestiti anche in questo caso con lastre isolanti in polistirolo espanso, base per il bordo perimetrale della piscina, completato da un pavimento antiscivolo.

8. Il lavoro è finito: pronti per i bagni

Il lavoro, come vediamo, è terminato. Il disegno è stato completato da un perimetro in pietra lavagna, interessante dal punto di vista cromatico e anche in questo caso antiscivolo. Non resta che prepararsi per i bagni estivi e completare la configurazione dello spazio con arredi specifici per le piscine.